Sunday, December 28, 2014

Training

Eccomi tornata sul territorio americano dopo una lunga vacanza italiana durante la quale ho fatto tantissime cose. (Che vi racconterò nei prossimi post!)

Però per oggi vorrei pubblicare questo post che è pending da un po'... Ho cominciato a scriverlo più di un mese fa ed ancora non l'ho pubblicato! 

Vorrei parlare di un problema che si pone per i ballerini che non vivono nelle grandi città e che non hanno a prossimità scuole di danza decenti e opportunità di studiare per bene.

Allenarsi e fare lezione è molto importante per noi e diventa difficile se siamo soli.

Vivendo a 2h30 da Atlanta, io sono in questa situazione.

Le scuole di danza nella mia città sono veramente poche e le lezioni un pó più serie sono solamente per bambini. 

Per ballare ad alto livello quindi devo sempre spostarmi ad Atlanta ed ovviamente non lo posso fare ogni giorno.

Di seguito vi spiegherò come provo a sfruttare al massimo quel poco che mi offre la mia città per ballare e mantenermi in forma.



Prima di tutto mi sono iscritta appena arrivata con mia sorella un paio di volte alla settimana a lezione di barre in un centro fitness.
Non conoscevo questa disciplina prima ma ormai non ne faccio più a meno! 

Ecco il link del centro: 

http://www.oxygenfitstudio.com/pages/classes

Si tratta di un ora di esercizi di fitness alla barre, con pesi, pallone, elastico... Poi in centro e sul tappeto. 

Gli esercizi sono veramente pesanti e l'insegnante ci spinge al massimo, finché i nostri muscoli non tremano tantissimo e finché non sentiamo crampi in essi. In questo modo il muscolo si rinforza e si scolpisce veramente. 

È un ora di sofferenza ma vale la pena perché si vedono i risultati! 

Poi un ora a settimana faccio lezione di Pole dance

Dato che qui non c'è nulla di decente in danza ho deciso di imparare qualcosa di nuovo che può sempre servire per un audizione o un prossimo lavoro!

Appena diciamo le parole Pole dance la gente ci guarda come se fossimo spogliarelliste. Non c'è cosa più sbagliata perché anche questa disciplina richiede tanto lavoro e tanti muscoli!

Continuo l'allenamento correndo fuori o in palestra 2 volte a settimana. Cerco di lavorare il cardio per il fiato.



Da sola faccio esercizi di streching..



E quando voglio fare lezione ma non posso andare ad Atlanta, ballo con i tutorial online


Ho letto un giorno un intervista di Brian Friedman che consigliava a chi non poteva fare lezione di ballare con i tutorial

Ho cercato su YouTube ed ho trovato un sacco di tutorial di coreografi che insegnano a Los Angeles o altrove...

Insegnano le coreografie, e con il telecomando posso mandare avanti e rimettere più e più volte le spiegazioni. 

Eccomi quindi nel salotto davanti alla tv, divano spostato, a fare lezione, con il mio marito che si chiede cosa combino ed i cani che scappano per non prendersi un calcio o una manatta! 





Mi riprendo mano mano con il telefono e riguardandomi, vedo cosa posso migliorare e lavorarci finché non esca come voglio.



Ovviamente la prima versione è sempre orribile e mi viene da piangere appena mi vedo ballare.. Braccia orribili, gambe storte... Sembro deficiente!! 

La mia amica Paola è l'unica che ha visto i famosi primi video e può testimoniare! :-p

Questo metodo rimane un buon esercizio per chi sa essere autocritico e cerca di migliorare.

Ecco quindi come provo ad ottimisare al massimo le possibilità che trovo qui!!

Aspettando sempre il giorno in qui, spero, potrò passare metà delle mie settimane ad Atlanta così da potere studiare veramente al ritmo che ritengo necessario per migliorare. 

Mi piace pensare anche che la nostra testa faccia il 50% del lavoro. Non troviamo scuse (e ci sono mille!) per non allernarci o rimandare a domani... 

Se ci credete davvero ed affrontate le difficoltà in modo positivo, tante cose buone verrano fuori, ne sono sicura!



Ci voglio credere, almeno in questo paese, che la perseveranza ed il lavoro duro vengono ripagati! 

Buon allenamento a tutti! 

Stai tuned



Saturday, December 20, 2014

Masterclass Oththan Burnside

Oggi scriverò un post breve per commentare la masterclass di Giovedì scorso con la coreografa Oththan Burnside.



Ho deciso di partecipare a questa classe un pó al ultimo, vedendo su Instagram la foto con le info per la lezione.


Lo studio è sempre ad Atlanta, non è una scuola di danza ma uno studio per girare video e rehearsal.




Oththan è famosa per essere stata ballerina e coreografa di tantissimi artisti americani, da più di 20 anni.

Ho pagato $35 avendo prenotato tramite email e mi è stato mandato un link di PAYPAL per potere pagare il totale online.
Senza la prenotazione online, la lezione mi sarebbe costata $40 da pagare a l'ingresso.

La lezione è stata strutturata in questo modo: 
- dalle 7pm alle 8pm Class 
 - dalle 8pm alle 8:30pm Q&A

Quindi la prima ora è stata di coreografia.

Niente riscaldamento, ci dovevamo riscaldare in sala prima del inizio della lezione. 

Per fortuna eravamo molto meno rispetto al ultima volta che avevo fatto lezione con lei, 35/40 persone, quindi mi sono piazzata in seconda fila dove potevo vederla benissimo.

Oththan è una brava insegnante, tiene a farci capire tutto e se abbiamo domande rispiega volentieri.

Ha cominciato quindi ad insegnarci la coreografia, ero molto allerta, concentrata a non perdere nemmeno una briciola di quello che spiegava e alla fine ho memorizzato il tutto bene.

Non so se sono migliorata da questo punto di vista o se mi sono "sbloccata" psicologicamente pero riesco a memorizzare molto meglio ora rispetto a quando sono arrivata qui al inizio. 

Mi spiego meglio... ora non me ne frega assolutamente più niente di chi mi guarda  mentre ripasso o ballo, se sbaglio o meno, se faccio figure di merda o no..
Ballo e basta! Ed è un gran sollievo non dovere preoccuparmi sempre di quello che pensa la gente di me! E credo che in questo modo imparo meglio..

Ho avuto un pó di problemi a prendere l'attacco sulla musica, anche perché qui ho notato che spesso coreografano su pezzi in mezzo alla canzone è raramente dal inizio, quindi ci metto sempre un po' a capire quando partire!  

A fine coreografia ero morta, non respiravo talmente era intensa la routine. Riuscivo a farla a malapena due volte di seguito ed i miei polmoni chiedevano pietà! E non fumo nemmeno!


Me sconvolta!! 


A fine lezione ci ha fatto ballare un gruppo di fronte ad un altro per cambiarci i spazi e ci ha ripresi. Era seguita da una telecamera ed un fotografo perché documenta ogni lezione del suo "Masterclass Tour".


Sono giù a destra!!


Poi alle 8pm ci siamo seduti e abbiamo cominciato la mezz'ora di Domande/Risposte.



Ovviamente essendo una masterclass gli allievi erano principalmente ballerini o aspiranti ballerini, ed hanno cominciato a farli mille domande sul mestiere e sulla sua esperienza.



Cercherò di fare un riassunto delle cose più utili che sono state dette.  

Come dicevo prima, lei è stata ballerina dal 1991 per le Destiny's child, TLC, Ciara, Usher... E dal 2005 si è lanciata come coreografa lavorando per un sacco di artisti famosi nel industry della musica in USA.

Ho saputo quella sera che lei ha coreografato il video di Chris Brown "Loyal" e la cosa mi ha fatto sorridere perché mi rivedevo sulla spiaggia ad Agosto in Italia, a guardare e riguardare la coreografia che mi piaceva troppo!! 




Ci ha parlato della difficoltà di essere coreografa.

Prima di tutto perché anche se era una ballerina famosa, quando ha deciso di proporsi come coreografa ha dovuto ricominciare dal basso perché tutti volevano vedere cosa valeva ora con i SUOI passi, non più con quelli degli altri. 

Seconda cosa per i compromessi con gli artisti..  Perché deve fare quello che piace a loro e non per forza quello che piace a lei.

Ad esempio diceva che Miley Cyrus voleva solo divertirsi, "Have Fun" con i ballerini, che correva ovunque ed era difficilissima da gestire. 

Poi ha risposto a tante domande sul come diventare ballerino e come lei giudica un ballerino pronto per un Tour, ad esempio.

Allora punto numero uno, la forma fisica. È non intendo essere magri o grassi, di questo non ne ha mai parlato, ma della nostra resistenza. 
Le classi ci servono per migliorare, certo, ma ci ha vivamente consigliato di correre sul tapis roulant (o fuori) tutti giorni perché i ritmi durante una tournée sono di 8 ore di prove al giorno, a volte anche di più, tutti giorni. 

Quindi il fisico deve essere allenato per non sputare i nostri polmoni come ho fatto io a lezione!! 

Secondo punto, dieta e nutrizione. 
Non bere soda prima di ballare, sorvegliare il consumo di carboidrati e grassi per la nostra energia, curare l'alimentazione...

Ha consigliato a tutti di concentrarci su noi stessi ed il nostro imprendimento attraverso i rifiuti, i "No" che un ballerino sente mille volte durante la sua carriera. 
È importante continuare a costruirci nonostante le brutte cadute e rimanere sempre positivi.

Spesso bisogna capire e accettare che magari quel lavoro non faceva per noi e che non possiamo cambiare il colore della nostra pele, la nostra altezza o chi siamo.

Ha ribadito i concetti sull immagine ed il marketing/branding/social che ho spiegato nei miei precedenti post.

Dobbiamo farci vedere su Instagram, crearci una marca, anche un sito internet, perché tantissimi manager reclutano così, tramite social networks, per le audizioni. 

In particolare insisto con Instagram, primo posto dove vanno a vedere "to book a dancer and see who you are".

Per il look ci ha consigliato di trovare elementi da mettere in risalto, di crearci un stile unico che ci separi dalla persona acanto a noi. 

Se non avete ispirazione potete cercate su google e trovare immagini di look diversi per capire cosa vi piace o meno. 



Insomma trovare un look che ci rispecchi e con il quale siamo al nostro agio, ma che sia allo stesso tempo particolare.
Facile no?! :-p

Si è raccomandata ancora una volta di venire pettinati, truccati e vestiti in modo perfettamente curato durante le prove con un artista perché ogni giorno è un audizione. 

Non esiste che un ballerino preso ad un audizione dopo non curi più la sua immagine perché ha ottenuto il lavoro.
Con ogni probabilità verà mandato via.
Vogliono vederci come eravamo durante l'audizione.

Ultimo consiglio, lo so mi ripeto, sono le foto
Ogni foto deve essere bellissima ed attuale.

Infatti a fine della masterclass ho notato che alcune ballerine avevano i mano una cartella con le loro foto e curriculum e le lasciavano alla coreografa.

Una volta usciti dalla lezione ci hanno chiesto di lasciare sul computer accanto al nostro nome numero di telefono, indirizzo email e name on Instagram!

Voilà! Spero che questo brevemanontanto post via sia piaciuto! Altri post sono in corso..

Buone vacanze di Natale a tutti ballerini e ballerine!! 



 






 

Wednesday, December 17, 2014

Dance studios in Atlanta

Oggi vi parlerò delle scuole di danza (dance studios) di Atlanta e delle lezioni alle quali sto partecipando.

Dato che tra 7 giorni sarà Natale e che tra 10 giorni torneró in Italia per una vacanza, ho voluto fare più lezioni possibili per recuperare il mese di gennaio in qui sarò in Europa. 

Quindi in questa settimana sono riuscita ad andare ben 2 volte ad Atlanta, la prima volta venerdì e sabato scorso, la seconda oggi Mercoledì, e domani. 

Venerdì scorso sono stata nella prima scuola che ho conosciuto qui, si chiama Gotta Dance Atlanta. 

Ho fatto 2 lezioni d'Hip hop venerdì sera, una di classico, una di tecnica jazz (gambe giri salti) è una d'Hip hop sabato mattina, prima di riprendere la strada per Augusta. 
La scuola è carina e ci sono lezioni per tutti i livelli. 

Ecco alcune foto..









La prima lezione che ho fatto era con un insegnante nuovo e si chiamava "sensuality" cioè Hip hop sensuale.. 
Ogni uno ha il suo concetto di sensuale quindi non esprimerò opinioni! La lezione è stata carina ma non abbastanza spinta per i miei gusti.. Spinta nella velocità non nella sensualità! Ahahaha!
(Non si è mai troppo sensuali vero Gla'M? :-p)

La seconda lezione era principiante intermedio (dopo era programmata una lezione avanzata che peró è stata cancellata al ulitmo) e devo dire che è stata particolare.

È entrato in sala quest'uomo gigante, che ci guardava come se non sapesse cosa dovesse fare, metteva la musica, ballava e noi lo seguivamo. 
A me sembrava tanto che si fosse fumato una canna prima di entrare a lezione perché si ricordava una volta si una volta no la sua coreografia e parlava in modo strano però quando ballava era uno spettacolo! 
Ridevamo tutti ed è stato bello ballare rilassati, senza pensare ai passi, alla coreografia... seguivamo solo il suo groove! 

Il sabato mattina seguente, sono entrata alle 10h a lezione di danza classica. Premetto che l'ultima lezione di classico che ho fatto risale al 2011!! 
Mi sono quindi messa alla barre, e guardandomi intorno vedevo solo adolescenti di 16 anni e 3 adulte di 35 anni in su. 

La lezione è stata bellissima anche se tosta. Non mi ricordavo di avere certi muscoli che a quanto pare non uso più!
Finiti gli esercizi alla barre avevo tutti vestiti sudati e le gambe che mi facevano malissimo.. Una vecchia! 
Poi siamo passati agli esercizi in centro ed erano ad una velocità stratosferica, per una lezione di classico.
Le musiche che usava l'insegnante erano attuali e nelle pirouettes mancava poco cascavo in terra! 
Non so cosa mangiano a colazione ma sono pazzi. 

Stessa cosa per la lezione di jazz dopo.

Infine ho fatto Hip hop con un insegnante che mi piace tanto, Keith Nedd con qui avevo fatto lezione già una volta. 
La prima volta avevamo fatto "Only" di Nicky Minaj e sabato abbiamo fatto "Ring off" di Beyoncé. Ci ha fatto vedere anche la coreografia per la lezione della Domenica seguente su 7/11 sempre di Queen B e rossichiavo troppo perché sapevo di non potere esserci..

La lezione è andata bene la coreografia era più facile della prima volta, e piano piano mi sto abituando alla velocità con la quale insegnano. 
È sempre bello fare le lezioni avanzate perché fanno passare a fine i migliori allievi a gruppetto o uno ad uno, e vedi ballare dei fenomeni. Giuro che le guarderei per un ora a diritto senza stancarmi!
Le donne sono una cosa esagerate, un mix tra potenza e femminilità. Fanno il culo agli uomini però sono sexy allo stesso tempo. (Scusate per la parolaccia!) 

Oggi invece sono stata nell altra scuola rinomata di Atlanta, Dance 411 Studios, dove recluta talenti la Bloc talent Agency, per il South del paese.

Purtroppo ho fatto poche foto e solo quando era chiusa la scuola dopo le lezioni perché ero in ritardo! Però potete andare a vedere sul loro sito!




Appena entrata mi sono trovata davanti diversi computer che gli allievi devono usare per la registrazione, un negozio dove vendono maglie, pantaloni, borse... con il logo della scuola ed un enorme studio di danza.
Ho cominciato con una lezione di Jazz funk. A NY quando avevo fatto lezione di Jazz funk lo stile si avvicinava a quello che chiamiamo Video dance in Italia o Street jazz nel resto del mondo.
Invece questa lezione è stata una vera e propia lezione di jazz, a piedi nudi.

Le lezioni di jazz qui sono strane, o forse non ho capito ancora come funziona. 
Per adesso ne ho fatte solo 3, contando quella di stasera e non abbiamo mai fatto coreografia. Abbiamo sempre fatto esercizi di potenziamento, streching, giri, gambe, salti, diagonali... Tecnica, tecnica, tecnica. 

Ah! Una cosa che ho apprezzato della lezione di stasera è che eravamo allievi di tutti livelli, anche alcuni amatoriali, e quando un allievo che non sapeva fare nulla aveva il coraggio di buttarsi comunque nelle diagonali/esercizi pur sapendo di fare una figuraccia, tutti gli altri allievi lo incoraggiavano e lo applaudivano. 
Cosa che ci sognamoooooooo in Italia o in Francia!! Per lo meno per quello che ho sperimentato io! 

L'ultima lezione che ho fatto stasera d'Hip hop è stata con un ballerino di Beyoncé che ha ballato tra l'altro nel video "Run the world". La lezione era molto L.A style, bellissima, meravigliosa ed è stato una figata! 

La coreografia era lunga ed ha spiegato sempre velocemente ma dato che eravamo solo una quarantina a lezione potevamo vedere l'insegnante e quindi memorizzare meglio. 

A fine lezione ha preso tempo per parlare con noi del lavoro di ballerino e ci spiegava che bisogna trovare il nostro Market, cioè mercato, per potere lavorare. Ci raccontava che lui non lavorava come ballerino ad Atlanta perché era troppo alto pero spostandosi a L.A è riuscito a lavorare.

Un altro suo amico non lavorava ad Atlanta pero appena si è trasferito a NY ha lavorato tantissimo.

Ci ha detto di imparare a convivere con le problematiche e le dellusioni di ballerini, perché è pane quotidiano, di lavorare sodo e rimanere positivi!
Anche lui ci ha consigliato di curare tanto i social network per la visibilità, perché ha ottenuto tanti contatti che lo hanno portato a lavorare grazie a questo modo.

Ecco, il mio post finisce qui.

Ah no! Ho fatto amicizia con la giapponese che avevo incontrata alla Convention di Novembre quindi ora mi sento meno sola a lezione! Ahahaha! 

Domani sera Master Class con Oththan Burnside (credits: Ciara, Chris Brown, Destiny's child, Missy Elliot..) in un altro studio sempre qui ad Atlanta. Vi racconterò tutto nel mio prossimo post! 



Stay tuned!!





Sunday, December 7, 2014

L'immagine

Come spiegavo nel mio precedente post, durante la convention AtLA Takeova abbiamo seguito lezioni sul marketing, branding and social e sull importanza dell'immagine che diamo di noi.
Sono state veramente illuminanti ed ho trovato tante risposte alle mie domande.

La prima lezione è stata sul branding, cioè crearsi la sua "Brand", la sua marca, per poi potere pubblicizzarsi e vendersi come ballerino e/o coreografo. 
Questo vuol dire per prima cosa scegliere un nome e farlo vedere il più possibile alla gente. 
Tanti coreografi hanno magliette, capellini, pantaloni.. con il loro nome sopra e le vendono durante gli stage. Le indossano sempre e le fanno indossare anche a famiglia ed amici, assistenti..
Più hanno visibilità più vengono riconosciuti e ricordati. 

Secondo me questo discorso vale più per i coreografi che per i ballerini.. 
Vi immaginate voi entrare a lezione con adosso vestiti firmati con il vostro nome ovunque? Io no! 



Importantissimi sono anche i social network. 

Durante questi 3 giorni, gli organizzatori hanno insistito sul fatto che dobbiamo crearci un network, cioè una rete di contatti, e parlare con più ballerini e coreografi possibili. Scambiarsi i contatti per gli stage, fare amicizie e condividere foto su Instagram e Facebook con gli appositi hashtag creati per l'evento, in modo da farsi riconoscere.

Devo dire che gli americani sono molto simpatici e non è stato difficile entrare in confidenza con loro. Spesso erano loro che venivano da me a parlare senza timore mentre io mi facevo mille problemi!! 

Una cosa che ho trovato veramente utile è stata la lezione sull' abbigliamento.

La coreografa Oththan Burnside è salita sul palco con una modella e ci ha fatto vedere tantissimi vestiti in modo da darci degli spunti per crearci un nostro look. 

Sinceramente sapevo che l'abbigliamento non fosse da sottovalutare per un ballerino, ma non mi immaginavo che nel industry contasse così tanto.

Ci è stato spiegato che addirittura ballerini scelti in audizione avevano poi perso il lavoro perché durante le prove non erano curati nel vestirsi.. Il cantante o la cantante le aveva quindi rimandati a casa!

Ci è stato consigliato di risparmiare i nostri soldini per potere permettersi vestiti particolare che ci facessero notare, magari con un dettaglio particolare,una scritta su una maglietta..  
La coreografa ci ha tirato fuori quasi tutta la collezione dell' Adidas!

Pantaloni larghi, leggins, shorts, pantaloni a vita alta per le donne..
Magliette per gli uomini con le scritte, camicie, canotte..
Per le donne cose più femminili come top corti, reggiseni, bustini..
Ovviamente felpe e la famosa camicia a quadri legata in vita!

Libera scelta per i colori ma se avete un dubbio con il nero andate sul sicuro.

Si ai cappelli, gioielli, orecchini, braccialetti ma guai se non sono fissati bene! Assicuratevi che rimangono a posto per tutta l'audizione. (Per la mia maestra Lisa: ti ho pensato tantissimo quando lo hanno detto! Ahahah)

Portatevi dietro anche le ginocchiere, sono richieste per non farvi male se andate a terra. Personalmente ho le ginocchia insensibilizzate dalle mille bruciature e botte prese, quindi non le uso mai.! Però su questo punto la coreografa è stata chiara: si riconosce da questi piccoli dettagli se uno è professionale. Sigh!

Per quanto riguarda le scarpe, libera scelta per gli uomini, per le donne consigliate le wedge sneakers MA imperativo avere in borsa un paio con il tacco. 



L'argomento scarpa col tacco merita un approfondimento.

Allora, prima di tutto è bandito il tacco basso, a costo di essere già out appena entrerete in sala per l'audizione! Parole di Draico!


Quindi si ai tacchi altissimi e con il plateau, sarete più comode. 

Scegliete il tacco a spillo, cioè fine, per un effetto elegante e sexy o quello largo tipo Jeffrey Campbell per un look più tranquillo. 
Con il primo sarete sicuramente meno in equilibrio ma il secondo potrebbe pesare di più ai vostri piedi. A voi la scelta!




Assicuratevi che le vostre scarpe abbiano una chiusura fino alla caviglia così da non perderne una in sala quando andrete a terra. 

Se propio volete usare il décolleté prendete una bretelle di reggiseno o un elastico trasparente, fatelo passare sotto la scarpa e sopra il piede i modo da fermarla bene e non fare uscire il talone quando vi abbasserete.

Un altra soluzione che ho adoperato anche per i spettacoli con i miei allievi, è quella di far fare dal vostro calzolaio dei buchini laterali sull apertura del décolleté e passarci dentro un nastro che incrocerete come un lacio fino a su. Se il vostro calzolaio è onesto vi costerà massimo 2€. 

Vi consiglio vivamente di esercitarvi prima a casa per evitare brutte figure.. Anche se non si può mai prevedere tutto! 

Un anno fa durante uno stage con Yanis Marshall, ballavo accanto a lui e mi si è incastrato il tacco destro nella gamba sinistra dei miei leggins.. Non mi chiedete come ho fatto perché non saprei spiegarlo! 
Sono inciampata e lui mi ha sorriso, divertito ma anche un po imbarazzato per me. Sono riuscita a non cascare sacrificando i miei leggins preferiti, che ora hanno uno squarcio sulla gamba!
Una altra figuraccia che mi sarei anche risparmiata. 


Arnaud Boursain, Yanis Marshall, Mehdi Mamine.

Quindi in casa allenatevi a caminare con i tacchi e mettetevi in giocco con quelli alti, gli insegnanti apprezzeranno il rischio!

Ora passiamo al argomento foto. Tutti i ballerini hanno bisogno di foto. 

Le agenzie mandano ai coreografi ed alle case di produzione curriculum, headshots (viso) e foto intere. 
Le vostre foto devono essere esattamente come siete ora. Chi vi sceglierà sulle foto vorrà vedervi uguali quando vi incontrerà. 

Quindi.. Se siete come me che cambiate colore di capelli spesso avete due scelte.. O vi date una calmata e scegliete un colore una volta per tutte, o spenderete soldi per nuove foto ogni volta che cambierete drasticamente il vostro look. 

Scegliete un fotografo che vi farà un lavoro di qualità senza trasformarvi del tutto. Vi serviranno primi piani casual, naturali e foto con styling diversi, che mettono in risalto la vostra personalità.
 
Alcuni esempi di foto della bellissima Ashley Everett.







Next post coming soon.. Stay tuned!